Il cielo di novembre
Nella notte di Halloween il Sole fa il suo ingresso nella costellazione della Bilancia, che attraversa fino al 24 novembre, quando entra nello Scorpione, dove resterà soltanto per una settimana: il giorno 30 già il Sole passa nell’Ofiuco. La Luna sarà piena il 21 novembre nella costellazione dell’Ariete.
In questo periodo l’unico pianeta ben visibile in cielo è Giove, che splende alto verso sud per quasi tutta la notte: brilla incontrastato davanti alle deboli stelle dell’Acquario, ed è in assoluto l’astro più luminoso del cielo.
In questa stagione il Grande Carro striscia sull’orizzonte settentrionale, mentre è alta Cassiopea verso lo zenith. Ad occidente restano vaghe memorie dell’estate, con Vega e Deneb che presto scompaiono, trascinando a ovest anche Pegaso. A sud sfilano i Pesci, l’Ariete e il Toro con le bellissime Pleiadi. Andromeda, Cefeo, Cassiopea e Perseo restano perfettamente visibili ma da mezzanotte l’Auriga, Orione e i Gemelli rubano loro la scena. Nella parte bassa del cielo in direzione sud, si può tentare di ricostruire la lunga e sinuosa costellazione di Eridano, il fiume Po celeste, che compie la sua ampia ansa a sud-ovest di Orione, per poi scomparire sotto l’orizzonte meridionale.
La notte del 17 novembre dal cielo cadranno le meteore Leonidi, provenienti da un punto collocato nella “falce” del Leone, accanto ad Algieba, la stella Gamma Leonis, che si alza nelle ultime ore della notte. Quest’anno si stima che le Leonidi produrranno uno spettacolo modesto anche per via del disturbo della Luna, quasi piena.
Gli appassionati di stelle cadenti potranno forse rifarsi con una possibile sorpresa, ovvero l’apparizione di uno nuovo sciame di meteore rilasciate dalla cometa Hartley 2, appena passata in prossimità della Terra. Il 21 ottobre scorso infatti è transitata ad appena 11 milioni di km dal nostro pianeta, compiendo uno dei passaggi più ravvicinati di una cometa alla Terra nel corso di secoli. È possibile che alcuni frammenti staccatisi dal nucleo della cometa raggiungano la Terra agli inizi di novembre, dando luogo a una pioggia spettacolare. Le avvisaglie di questo fenomeno sono già state avvistate: due bolidi luminosissimi sono apparsi a distanza di poche ore sulla Louisiana e sul Canada a fine ottobre, e le loro orbite risultano assai simili a quella della Hartley 2. Solo tenendo d’occhio il cielo intorno al 2-3 novembre sapremo se questo è solo l’inizio di un nuovo appuntamento annuale con le stelle cadenti. Intanto la sonda Deep Impact, ribattezzata Epoxi, ha sorvolato il nucleo della cometa il 4/11: le prime immagini inviate a Terra ce ne offrono un ritratto sorprendente
al planetario 6/11 ore 16
C'era una volta...celeste