Architetture celesti: luoghi ed enigmi dell’Archeoastronomia

Nell’incontro con Vito Francesco Polcaro viene indagato il complesso e affascinante rapporto tra astronomia e archeologia.
Sempre più spesso pietre, rovine e scavi ci parlano degli astri, riflettono come un enigmatico specchio terrestre culti, filosofie e immagini del firmamento. Ma quale era davvero il rapporto con il cielo delle grandi civiltà del passato? Quali sono le tracce architettoniche che ci parlano di conoscenze astronomiche? Quali i metodi utilizzati dagli storici e dagli astronomi per svelarle?
Sono le domande a cui cercherà di Vito Francesco Polcaro dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica dell’INAF, autorevole membro della Società Italiana di Archeoastronomia.
L’incontro, ad ingresso gratuito, “Architetture celesti: luoghi ed enigmi dell'Archeoastronomia” farà il punto su un campo di ricerca vasto e affascinante nelle tematiche quanto delicato e rischioso nelle interpretazioni. Sarà un percorso suggestivo, che si snoda tra i misteri di Stonehenge, gli allineamenti astronomici dei monumenti preistorici europei e le ricche evidenze megalitiche presenti sul nostro territorio, ma anche l’occasione per dissolvere o ridimensionare le molte leggende metropolitane che fioriscono al riguardo.
Quella di mercoledì 16 luglio è la seconda conferenza estiva che il Planetario propone durante il programma di Astrosummer ’08. Gli altri appuntamenti sono previsti per il 23 e 30 luglio.