Accade nello spazio
La notizia del mese è certamente quella della sensazionale e catastrofica esplosione in volo di un enorme meteorite nella regione russa di Chelyabinsk negli Urali occidentali, responsabile la mattina del corrente 15 febbraio di una pioggia di frammenti capace di provocare centinaia di ferimenti e crolli di edifici. Si è trattato dell’evento più distruttivo dall’impatto di Sikhote-Alin del 1947, avvenuto sempre in Russia, e paragonabile alla celebre esplosione siberiana di Tunguska del 1908.
Recenti stime tratte da un’analisi preliminare dell’orbita del meteoroide, escludono definitivamente una parentela con l’asteroide che nello stesso giorno ha come previsto sfiorato la Terra ad una distanza di circa 24.000 km, e assegnano il minuscolo corpo alla classe degli asteroidi NEO di tipo Apollo.
Continuano a fioccare importanti scoperte sui pianeti extrasolari, e ora c’è spazio perfino per dischi proto-planetari ricchi di vapore d’acqua: è il caso del sistema planetario in formazione intorno alla stella di tipo solare DG Tauri, dove secondo il telescopio spaziale Herschel la preziosa molecola si addensa in una zona compresa tra 10 e 100 unità astronomiche.
Decisamente suggestiva anche l’identificazione del pianeta Kepler-37b, che risulta il più piccolo osservato finora, con il suo diametro lievemente più grande di quello della nostra Luna.
Tra le notizie “da Guinness dei Primati” segnaliamo inoltre la scoperta di un buco nero bebé di appena 1000 anni nella nebulosa W49B, ad una distanza di circa 26.000 anni luce dal Sole.
Nel frattempo sorgono nuove preoccupazioni per la salute degli astronauti durante lunghe permanenze nello spazio: recenti studi mostrano che il ristagno dei fluidi in condizioni di microgravità favoriscono lo sviluppo di microbi e infezioni minacciose come quella della Salmonella.
Scatta l’era dell’e-astronomia interattiva: gli appassionati hanno avuto la possibilità di scegliere via web un nome per i due nuovi satelliti di Plutone da poco scoperti. Al momento della stesura il ballottaggio prevede 21 nomi (da Acheron a Thanatos), tutti legati alla mitologia greca del mondo degli inferi.
Per concludere vale la pena bearsi in dettaglio della straordinaria immagine ottenuta nel corso della survey a largo campo del telescopio Eso Vista, con la poco nota nebulosa Aragosta in primo piano.
Al planetario: “ Asteroidi Killer” in programma il 3/3 alle 17:30.