Non comprate le stelle: adottatele
È ben noto che è del tutto inutile credere alle promesse di svariati siti internet che offrono stelle "in vendita" con tanto di certificato "di proprietà" in cambio di una somma di denaro: nessuno mai riconoscerà la vostra pretesa di dare il vostro nome a una stella per il semplice motivo che le stelle non sono di nessuno dunque nessuno può vendervele. Di conseguenza il vostro nome non figurerà in alcun catalogo stellare. Per non fare la figura dell'americano ingenuo che compra da Totò la Fontana di Trevi, dunque, se desiderate dare il vostro nome a una stella c'è una possibilità più concreta: sul sito della missione Kepler della NASA è possibile "adottare" una stella, da scegliere tramite Google Sky tra le 100000 stelle della costellazione del Cigno che saranno studiate nell'ambito del progetto Pale Blue Dot (piccolo punto blu). Basta cliccare su una stella di vostro gradimento e il catalogo aggiornerà il suo ID con il vostro nome. I 10 dollari richiesti per l'adozione serviranno per finanziare il progetto e l'analisi dei dati. Il bello è che l'obiettivo della missione Kepler - che verrà lanciata il 6 marzo prossimo - è cercare pianeti extrasolari simili alla Terra, così potreste venire a scoprire che la stella da voi adottata è in realtà un Sole con dei pianeti intorno!
(al planetario: "Verso mondi lontani" il 15/2 ore 11)